martedì 19 agosto 2008

Il frigorifero del camper

Al frigorifero del camper chiediamo sempre miracoli: deve esser piccolo fuori ma spazioso dentro, deve consumare poco ma fare tanto freddo, e soprattutto lo deve fare velocemente: noi accendiamo il camper, accendiamo il frigo, e pretenderemmo che dopo dieci minuti la birra sia ghiacciata...
Da un oggetto di quelle dimensioni non è che possiamo pretendere chissacchè.
Esiste però un trucco per migliorare le sue prestazioni soprattutto nella fase più critica, ovvero nell'avvio (quando magari l'interno del camper, frigo compreso, ha una temperatura oscillante attorno ai 30°), ed è usare la tecnica della ghiacciaia della nonna.
Almeno 48 ore prima, nel congelatore di ca metteremo un paio di bottiglie di PET da due litri piene d'acqua (non è una cattiva idea quella di lasciare sempre nel congelatore un paio di bottiglie piene d'acqua: a parte il fatto che così, quando servono, sono sempre pronte, anche il congelatore ne beneficerà, e si ridurrà il relativo consumo). Metteremo poi queste bottiglie d'acqua congelata nel frigo del camper, e sarà un gran bell'aiuto a vincere l'"inerzia termica" del nostro piccolo elettrodomestico.
Le bottiglie dovrebbero conservarsi congelate nel frigo fino a 48 ore; durante questo tempo, il consumo di energia del frigo sarà sensibilmente ridotto (e quindi sarà anche ridotta la probabilità di trovarci con la batteria di servizio a terra).

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