mercoledì 24 giugno 2009

cable economizer UTP do-it-yourself

Nel cablaggio di una rete a 100 mbps, non tutte le coppie di fili all'interno del cavo di rete vengono utilizzate; precisamente, ne viene utilizzata la metà.
Di conseguenza, è possibile sullo stesso cavo UTP far viaggiare due collegamenti distinti. Non è una soluzione elegantissima, NON è conforme a nessuno standard, NON è certificabile, ma funziona...
Esistono degli accrocchi che permettono di farlo in maniera un po' più elegante, e sono questi:

Basta utilizzarne uno ad ogni estremità del cavo, e ci ritroviamo con DUE prese laddove ce n'era una sola... geniale, vero?
Gli scatolotti sono eleganti, ma hanno due difetti: COSTANO e, soprattutto, è garantito che quando ne avrete bisogno non ci saranno: dovrete appena uscire, cercarli, probabilmente ordinarli, attenderli...

Se vi arrangiate a crimpare i frutti di rete, potete realizzare lo stesso schema "a mano", crimpando i fili secondo le seguenti regole:

  • i fili effettivamente utilizzati sono 4: 1, 2, 3 e 6
  • quindi i 4, 5, 7 ed 8 resterebbero (in teoria) liberi
  • da una parte collegheremo quindi i fili sui pin 1, 2, 3 e 6 (e gli stessi, corrispondentemente, sull'altro frutto)
  • I fili rimasti liberi li dirotteremo quindi su un altro frutto, e li collegheremo sempre sui pin 1, 2, 3 e 6
In pratica, il risultato sarà il seguente:

1 ----------------1
2 ------------------ 2
3 ------------------ 3
6 ------------------ 6

1 ----------------1
2 ------------------ 2
3 ------------------ 3
6 ------------------ 6

(Molto più difficile a spiegare che non a farsi...)

sabato 13 giugno 2009

Quanti secchi per una carriola?

C'è poco da fare: nell'edilizia economico-autarchica del fai-da-te (ovvero, quella che a casa mia va per la maggiore) le unità di misura sono strambe: sacco, sacchetto, secchiello, secchio e carriola. Il sistema metrico decimale non è ancora arrivato ad imporsi...
Ho provato a cercare in google delle equivalenze, ma non ci sono riuscito agevolente... quindi vedo di colmare questa lacuna.

  • Sacchetto: 25 Kg di legante (cemento Portland, calce idraulica)
  • Sacco: 50 Kg (ormai scomparso in ossequio alla 626 e per rispetto alla schiena dei muratori... eh, non ci sono più i muratori di una volta, che si portavano due sacchi da 50 Kg sulle spalle in equilibrio precario su un ponteggio traballante...)
  • Secchiello, o "secchio da muratore": sono quelli in PVC rosso o nero (una volta erano in ferro), fortemente svasati (per agevolare l'impasto con la cazzuola); la capacità è di 15 litri.
  • Secchio: è quello tipicamente "recuperato" dal confezionamento di pitture, in PVC o acciaio. In ogni isola ecologica che si rispetti ne potrete recuperare una dozzina semplicemente offrendo una birra al custode.
    Esistono di due capacità: quelli più bassi, da 14 litri, e quelli più alti (ma un po' più stretti), da 16 litri.
  • Carriola: tipicamente 85 litri. Ma ne esistono anche di più grandi (fino a 110 litri), e di più piccole (da 75 litri)
Quindi, una carriola dovrebbe contenere 5-6 secchi. Ovviamente, rigorosamente circa...