mercoledì 25 febbraio 2009

Trucchi per l'ottimizzazione di Adsense

Non sapete cos'è Adsense?
Beh, in pratica, è il modo per spremere un po' di soldi (non troppi, eh!) dal vostro cazzeggio in internet.
Avete un sito, un blog, un forum? Registratevi su Adsense, inserite un po' di pubblicità, e quando gli utenti cliccheranno sugli annunci aprendo il relativo link Google vi pagherà un po' di soldini.
Per funzionare, funziona, i soldi vi arrivano veramente, bonificati sul vostro conto corrente, e possono esser anche somme discrete (se, ovviamente, il vostro sito movimenta un po' di traffico...)

Però come fare affinchè vi arrivino somme minimamente sostanziose, anzichè pochi spiccioli?
Ci sono fiumi di bit che sono stati spesi a questo proposito.
Ho trovato un post su dailyblogtips che riassume un po' di trucchi efficaci:

8 Tips to Optimize Adsense Units

Adsense is one of the most common revenue generators for blogs and websites. Usually you can drastically improve your click-through rate and overall earnings by positioning the ads wisely, by improving the content targeting or by optimizing the ad units directly. Below I will cover the last point, how to optimize the Adsense units with 8 simple tips:

1. The three top performing ad units are: 336×280 large rectangle, 300×250 inline rectangle and 160×600 wide skyscraper. Consider using those units if possible, but bear in mind that other formats might be more suitable for your website design.
2. The most successful link color is blue. This fact is connected with the roots of the Internet where all major websites used to feature blue links.
3. Apart from blue links you can also use a link color that matches the pattern of your website (i.e. If you use green links make the Adsense links of the same color).
4. As a general rule of thumb, blend (no border, same background) your Adsense units if your website has a light color scheme and contrast (border, contrasting background) the units if you are using a dark color scheme
5. If the ads are placed within the content you should avoid using borders while ad units outside of the content can use borders to call attention.
6. If your website has mainly repeat visitors (like Forums) you can rotate the background color of the units to reduce ad blindness
7. Consider removing the “Advertise on this site” message from your units. This can be done on the control panel under the “My Account” section, disabling the “Onsite Advertiser Sign-Up” feature.
8. Test, test and test. Every website is unique so make sure you test with different colors and formats and track the results to fine tune your Adsense units.


TRADUZIONE:

8 trucchi per ottimizzare Adsense

Adsense è uno dei più diffusi programmi di remunerazione per blog e siti web. Normalmente è possibile migliorare drasticamente il rapporto di click generati e dei relativi guadagni posizionando saggiamente gli annunci, migliorando la selezione del loro contenuto ed ottimizzando direttamente i blocchi di annunci.
Qui tratteremo dell'ultimo punto, ovvero come ottimizzare i blocchi di annunci con 8 semplici trucchi:

  1. I blocchi di annunci più performanti sono: 336×280 large rectangle, 300×250 inline rectangle e 160×600 wide skyscraper. Cercate di utilizzare questi formati, se possibile, però considerate che altri formati possono esser comunque più adatti per il design del vostro sito.
  2. il colore migliore per i link è il blu. Questo dipende dal fatto che tradizionalmente in Internet tutti i maggiori siti hanno sempre indicato in blu i link.
  3. Oltre al blu, potete utilizzare un colore intonato allo stile del vostro sito (ovvero: se avete link verdi, utilizzate lo stesso colore anche per gli annunci Adsense)
  4. in generale, il blocco di annunci va fuso con il sito (nessun contorno, stesso colore di sfondo) se il vostro sito ha uno schema con colori chiari; il blocco va invece contratstato (contorno e colore di sfondo in contrasto) se il sito ha uno schema con colori scuri.
  5. Se gli annunci sono piazzati all'interno del contenuto, bisognerebbe evitare di utilizzare contorni, mentre i blocchi di annunci al di fuori del testo possono utilizzare il contorno per attirare l'attenzione.
  6. Se il vostro sito ha visitatori abituali (come i forum), è consigliabile variare il colore di sfondo degli annunci per ridurre la "cecità all'annuncio".
  7. Eliminate il messaggio "Advertise on this site" dai blocchi di annunci. (E' possibile farlo dal pannello di controllo di Adsense)
  8. Sperimentate, sperimentate e sperimentate ancora. Ogni sito è unico e così sperimentate differenti formati e colori fino a raggiungere il risultato ottimale.

venerdì 20 febbraio 2009

lezioni di eco-economia domestica - 1

(L'"eco-economia", per chi non lo avesse capito, è la novella scienza che ci permette di salvare al contempo ambiente e portafogli)

Allora, sei bello comodo, seduto davanti al PC, pronto ad assaporare questa prima lezione di eco-economia domestica?
Voltati un attimo e guarda.
La luce in corridoio.
Per chi l'hai lasciata accesa?

ADESSO ALZA IL CULO E VAI A SPEGNERE QUELLA LUCE!!!!
No, non me ne frega niente che sia a risparmio energetico.
Una luce non si lascia mai accesa inutilmente. MAI.

Almeno quattro generazioni prima di te sono cresciute imparando questo semplice concetto - talvolta a suon di ceffoni. Ormai dovresti averlo nel DNA.

Fine della prima lezione.

mercoledì 11 febbraio 2009

parrucchieri di se stessi

Trovo sul blog di Aspoitalia un intervento che trovo perfettamente in linea con la filosofia mia personale e di questo mio blog; quindi, ve lo ripropongo integralmente.
Aggiungendo che è da 10 anni che ormai non spendo un centesimo dal barbiere...
Quanto avrò risparmiato?
E di quanto avrò sabotato il PIL nazionale?

Risorse, Economia e Ambiente: Abitudini, inerzie e altre patologie / 6 : parrucchieri di se stessi



Nella foto potete vedere il tagliacapelli che ho acquistato più di un anno fa (non dovrebbe leggersi la marca, dunque nessuna pubblicità occulta). Avevo deciso di procurarmelo un po' per sfizio, un po' per tentare una via di risparmio.

Dopo i primi 2-3 tagli, consacrati a prendere confidenza con l'apparecchio, devo dire che sono molto soddisfatto. In tre quarti d'ora al massimo realizzo il taglio (e regolo pure la barba, quando c'è) , dunque il tempo impegnato è inferiore al caso classico dal parrucchiere prenotazione-spostamento-attesa-taglio-spostamento.

A livello economico il ritorno è interessante: 70 € di spesa; tagliando i capelli ogni mese, risparmio 15 x 12 =180 € l'anno. Supponendo che la batteria ricaricabile vada bene una decina d'anni, risparmio 1.800 € , spendendone 70 + pochi di corrente elettrica. Naturalmente, nel caso di un nucleo familiare con n utenti la resa aumenta di un fattore "quasi" n (facendo più ricariche all'anno la vita potrebbe diminuire).

Rispetto al caso del rasoio a mano c'è una sostanziale differenza. Non ci sono "rifiuti" evidenti in gioco come le lamette, dunque le due optioni "parrucchiere" e "fai da te" sono grossomodo ecologicamente equivalenti. Appurato questo, siamo liberi di scegliere il risparmio e la qualità casereccia, oppure la spesa e la performance. Naturalmente, la mia capacità/qualità di autotaglio è anni luce dalla professionalità e dall'estro di un vero parrucchiere. Ma questa è un'altra storia.

PS Con i capelli corti, risulta del tutto superfluo l'utilizzo del phon nella stagione invernale; anche la quantità di shampoo da impiegare diminuisce significativamente.

lunedì 2 febbraio 2009

un truogolo geniale

Cos'è un truogolo?
Un truogolo (o trogolo), semplicemente, è una mangiatoia per maiali.

E, considerato che in futuro (penso abbastanza prossimo) molti si ritroveranno giocoforza a riscoprire antiche arti come quella dell'allevamento di maiali, avendone visto uno assolutamente geniale per semplicità e praticità, ve lo propongo:



E' fatto semplicemente con un pezzo di tubo in plastica corrugato "doppio strato", normalmente utilizzati oggi per le fognature (tipo questi, per intenderci).
Uno spezzone lungo uno o due metri si può recuperare gratis in un cantiere; basta tagliarne via un pezzo, utilizzare due tavole di legno per chiuderlo ai lati, altri due pezzi di legno alla base per sostenere le tavole di chiusura... probabilmente un'ora di lavoro in tutto, se non meno.
Economico, durevole, facile da lavare... cosa vogliamo di più?